Epidemiologia
Il glaucoma costituisce una delle principali cause di cecità irreversibile. Colpisce circa 90 milioni di persone al mondo, il 10% in Europa. In Italia l’incidenza del Glaucoma ad Angolo Aperto (GPAA) è del 2%. La GPAA comprende il 60-70% circa di tutti i glaucomi, ed è quindi la forma più frequente.
Definizione
Il glaucoma è una malattia neurodegenerativa di tipo multifattoriale con alterazioni tipiche della testa del nervo ottico e dello strato delle fibre nervose, associate spesso (quindi non sempre) ad una pressione intraoculare (PIO) elevata, la quale rappresenta il maggiore fattore di rischio. La pressione intraoculare non è la pressione del sangue nell’occhio, ma la pressione interna dell’occhio, regolata da un liquido che si chiama umor acqueo. Generalmente colpisce entrambi gli occhi ma di solito non con la stessa gravità.
Il Glaucoma Primario ad Angolo Aperto decorre quasi sempre senza che il paziente si accorga di nulla. Spesso la prima diagnosi (sospetto di glaucoma) si evidenzia durante un controllo specialistico effettuato per altri motivi.
Il glaucoma ha un decorso insidioso senza sintomatologia, determina un aumento progressivo e non improvviso della pressione oculare. Si evidenzia con graduali difetti del campo visivo e alterazione a carico della testa del nervo ottico.
Esami diagnostici
Gli esami necessari per la conferma della diagnosi della malattia e per valutare l’andamento comprendono sia esami funzionali che esami morfometrici.
- Tonometria consiste nel misurare la pressione intraoculare (tono oculare) utilizzando lo strumento detto tonometro. Verifica la pressione interna dell’occhio.
- Esame del campo visivo (perimetria) è un esame funzionale che valuta quanta porzione dello spazio che ci circonda un occhio riesca a percepire.
- OCT- HRT- GDX sono degli esami morfometrici fondamentali che valutano la struttura del nervo ottico e la conformazione delle fibre nervose retiniche che formano il nervo ottico.
Il GPAA è una malattia grave che, se non curata, può portare negli anni alla cecità.
Terapia
L’obiettivo della terapia del glaucoma è quello di preservare la visione centrale e la maggior ampiezza possibile del campo visivo, quindi mantenere una buona qualità di vita.
Si utilizzano colliri ipotonizzanti, da instillare tutti i giorni e per tutta la vita, affinché la pressione intraoculare sia controllata costantemente nelle 24h. Utile associare ai colliri ipotonizzanti altri trattamenti anche per via orale, con l’obiettivo di neuro-protezione.
Quando necessario si può ricorrere a procedure para-chirurgiche (SLT) e chirurgiche (interventi filtranti, impianti di valvole).