Il nevo della coroide è una neoplasia benigna che origina dai melanociti dell’uvea, lo strato vascolare dell’occhio di cui fa parte la coroide, strato che sta dietro la retina.
Il suo reperto di solito è casuale, a seguito di un esame del fundo oculare, poiché i nevi coroideali sono asintomatici.
Appare come un’area più scura, marroncino-verdastra o grigiastra, a causa della sua pigmentazione.
Ha forma di solito tondeggiante a margini ben visibili, e spesso sono evidenti delle concrezioni dure nel suo contesto dette drusen.
Può avere un’estensione massima di circa 5 mm e spessore massimo di 2 mm.
È importante un’ accurata valutazione oculistica con ecografia e OCT, per una diagnosi differenziale con altre formazioni pigmentate.
Fondamentale è escludere l’ ipotesi di un melanoma, di solito più grande e spesso, a margini irregolari,privo di drusen, di colore più arancio, con fluido sottoretinico, che mostra una progressione nel tempo.
Spetta all’ oculista definire i tempi e le modalità del follow-up.