Griglia di Amsler

La griglia di Amsler è un test diagnostico che può rilevare difetti visivi causati da cambiamenti della retina, in particolare della macula. Ideata da Marc Amsler, un oftalmologo svizzero, è utilizzata dal 1945.

E’ possibile esaminare la propria visione centrale usando la griglia di Amsler qui sotto riportata o scarica qui il pdf.

Griglia di Amsler

COME ESEGUIRE IL TEST
Se utilizzi lenti correttive per leggere li devi indossare per effettuare il test.
Eseguire il test a una comoda distanza di lettura (30-40 cm) in un ambiente ben illuminato
Effettuare il test prima con un occhio e poi con l’altro occhio.
Si copre un occhio con il palmo della mano.
Si fissa con l’altro occhio il punto al centro della griglia per circa 10-15 secondi.

Contattare l’oculista se:
-si osservano zone vuote, sfocate, annebbiate;
-le linee appaiono ondulate, distorte o interrotte;
-non vedi il punto al centro della griglia;
-i 4 angoli della griglia non vengono visti;
-si nota qualcosa di irregolare nell’immagine.

Le perle di Elschnig

In questa immagine la freccia gialla mostra un cluster di perle di Elschnig.

Le perle di Elschnig si formano dietro la lente artificiale dopo un intervento di cataratta. Esse sono cellule epiteliali residue del cristallino che migrano lungo il restante sacco capsulare. Possono essere valutate all’esame con la lampada a fessura.

Quando le cellule epiteliali si formano lungo l’asse visivo centrale, si identifica la OCP (opacizzazione capsulare posteriore) o cataratta secondaria ed è necessaria la rimozione tramite laser, definita capsulotomia Yag-laser.

Il rame nelle lacrime : possibile marcatore specifico del Cheratocono?

Il Cheratocono è una malattia della cornea che può compromettere la capacità visiva e colpisce soprattutto i giovani.

Il lavoro Determination of copper by AAS in tear fluid of patients with keratoconuscondotto dal Dott. Pierfrancesco Mellace e il Prof. Gianfranco Corbini (Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Siena) e il suo team, vuole essere un contributo di approfondimento sulla conoscenza di questa malattia.

Esso fornisce dati preliminari per valutare la possibilità di utilizzare la concentrazione di rame nelle lacrime come marker specifico per il cheratocono.

Fonte : G Corbini, E Dreassi, L Chiasserini, M M Girolamo, P Mellace “Determination of copper by AAS in tear fluid of patients with keratoconus” – Analytical Biochemistry Volume 623, 15 June 2021, 114174. https://doi.org/10.1016/j.ab.2021.114174

Membrana epiretinica (Pucker Maculare)

La membrana epiretinica (anche detta Pucker Maculare) è una patologia che colpisce la parte centrale della retina (macula). Essa è dovuta ad un’alterazione del vitreo (parte gelatinosa all’interno dell’occhio) ed è caratterizzata dalla presenza di tessuto fibroso-cicatriziale a livello della macula.
Dopo la comparsa di questo tessuto fibroso-cicatriziale, la retina tende a subire una contrazione, simile a un raggrinzimento, che può pregiudicare la capacità visiva.

Cause

Il vitreo è legato alla superficie della retina per mezzo di fibre proteiche molto sottili.
A seguito dell’invecchiamento o in alcune circostanze, il corpo vitreo manifesta la tendenza a ritirarsi.
Una circostanza particolare è il distacco posteriore del vitreo che determina la neoformazione di tessuto fibroso-cicatriziale. Essa a sua volta arreca una contrazione della retina, come se la tirasse.

La membrana epiretinica può insorgere anche per effetto del diabete, di un distacco della retina, di un trauma oculare, una malattina infiammatoria dell’occhio o anche postumi di un intervento di cataratta. Ma in molti casi può essere di natura idiopatica (insorta senza ragioni evidenti e dimostrabili).

Diagnosi

L’iter diagnostico per individuare la membrana epiretinica consiste nella valutazione del fondo oculare durante la visita oculistica. Mentre l’esame strumentale principe per evidenziarla è la tomografia a coerenza ottica (OCT).

La griglia di Amsler è un test di autovalutazione che può essere eseguito direttamente dal paziente per individuare problemi della vista. Se le righe vengono visualizzate ondulate è necessario rivolgersi a un medico oculista.

Trattamento

Il trattamento della membrana epiretinica si esplica in un’intervento chirurgico. Questo intervento è la vitrectomia che consiste nella rimozione del vitreo e della membrana epiretinica.

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