La pinguecola

La pinguecola è una formazione degenerativa della congiuntiva nell’occhio.
Appare come un’elevata placca giallo-bianca nella congiuntiva bulbare vicino al limbus, senza coinvolgere la zona corneale. Si distingue pertanto dallo pterigio.
Occasionalmente si possono osservare calcificazioni.

Pinguecola all’esame alla lampada a fessura e scansione tomografica

Cause

L’ eziologia è sconosciuta, ma è associata all’età e all’esposizione ai raggi UV.

Sintomatologia

La sintomatologia può essere sensazione di corpo estraneo, arrossamenti e irritazioni, secchezza oculare, prurito.Inoltre un peggioramento della patologia può portare ad una infiammazione della zona colpita.

Diagnosi

Una visita oculistica è spesso sufficiente per diagnosticare questo disturbo, caratteristico per aspetto, colore e posizione.

Trattamento

La pinguecola, generalmente, non richiede alcun tipo di trattamento, a meno che non provochi sintomi abbastanza gravi. Un approccio conservativo è consigliato per la maggior parte dei pazienti come l’utilizzo di lacrime artificiali e talvolta, l’uso temporaneo di collirio cortisonico può essere utile per ridurre l’infiammazione. Raramente si interviene chirurgicamente.

Uveite : sintomi, diagnosi e cura

Cos’è?

L’uveite è un’infiammazione che colpisce l’uvea, la tonaca vascolare dell’occhio. Definita come un’infiammazione del tratto uveale, dell’iride, del corpo ciliare e della coroide. Tuttavia, la retina e il fluido all’interno della camera anteriore e del vitreo sono spesso anch’essi coinvolti. L’uvea è composta da tre parti che prendono il nome di iride, corpo ciliare e coroide: a seconda di quale di queste parti sia colpito dall’infiammazione l’uveite può essere anteriore, intermedia o posteriore.

L’uveite è un’infezione che colpisce indipendentemente dall’età e che può condurre a riduzioni temporanee della vista e, se non curata in modo adeguato e tempestivo, può comportare danni irreversibili a uno o a entrambi gli occhi.

Sintomatologia

I sintomi comprendono riduzione della vista, dolore oculare, arrossamento, fotofobia e corpi mobili vitreali.

Cause

L’uveite può avere varie cause, non sempre facili da individuare. Molte volte si tratta di un’infezione causata dalla presenza di agenti patogeni come il bacillo della tubercolosi, funghi, batteri, parassiti e l’Herpes virus.

Si parla di uveite idiopatica quando le cause della malattia non sono individuabili.

Può anche essere conseguenza di traumi o della presenza di malattie di natura reumatologica o autoimmunitaria, come l’artrite reumatoide, la sarcoidosi, il morbo di Behcet che provocano una reazione immunitaria che a sua volta attiva l’infiammazione.

Diagnosi

L’uveite viene diagnosticata nell’ambito di una visita oculistica completa, nel corso della quale il medico procede alla valutazione del segmento anteriore, all’esame dell’acuità visiva, alla misurazione della pressione oculare e all’esame del fundo oculare.

Per individuare le cause dell’uveite l’oculista può disporre l’esecuzione di ulteriori accertamenti come esami strumentali oculistici o sistemici ed esami del sangue specifici.

Presenza di precipitati cheratici fini in camera anteriore, segno di uveite anteriore

Terapia

Il trattamento dipende dalla causa ma solitamente è basato su corticosteroidi topici, iniettati a livello locale, o sistemici, associati a un farmaco cicloplegico-midriatico topico. Farmaci immunosoppressori non-steroidei possono essere utilizzati nei casi gravi e refrattari.

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