La Cava di Prohodna

In Bulgaria esiste una cava suggestiva, per la presenza in cima di due larghi fori, soprannominati “Oknata”, ovvero “Occhi di Dio”. Si tratta della Cava di Prohodna, una delle destinazioni più famose del nord della Bulgaria. Situata a 120 km dalla capitale Sofia, Prohodna è l’attrazione del passo di Iskar Gorge, un valico che passa attraverso i monti Balcani, collegando Sofia a Mezdra.

La spettacolare grotta si presenta come una cavità carsica lunga 262 metri. Quello che la rende unica sono i due enormi e suggestivi lucernari naturali, formati per il fenomeno dell’ erosione. Situati uno vicino all’altro, hanno una forma davvero singolare: questi enormi fori che si sono naturalmente formati sul tetto della cava, sembrano proprio due occhi giganti, peculiare quando c’è la luna piena, che appare quasi simile ad una pupilla.
Gli abitanti del luogo hanno ribattezzato i due lucernari scavati nella roccia gli “Occhi di Dio”. Guardata da una certa angolazione, la Cava di Prohodna assomiglia addirittura ad un viso proteso verso il basso, con gli occhi che guardano in giù. Non solo ma quando piove, sembra che stia piangendo!

Un tempo probabilmente abitata o usata come luogo per riti esoterici, oggi la cava di Prohodna è una delle location più popolari per il bungee jumping.

Nebulosa Elica, Occhio di Dio

Nebulosa Elica, Occhio di Dio – Telescopio Spaziale Hubble – NASA

La Nebulosa Elica (NGC 7293 o Caldwell 63) è una delle nebulose planetarie più vicine alla Terra. Si trova a 650 anni luce (200 parsec) dalla Terra nella costellazione dell’Aquario. Karl Ludwig Harding fu il primo ad osservarla e a descriverla a cui si attribuisce la scoperta prima del 1824. In molti la definiscono con l’espressione di “Occhio di Dio”per la somiglianza all’occhio umano.

La nebulosa Elica è un esempio di una nebulosa planetaria formatasi alla fine della vita di una stella di tipo solare. Gli strati gassosi esterni della stella espulsi nello spazio appaiono come dall’alto un’elica. Il nucleo centrale, destinato a diventare una nana bianca, risplende intensamente da rendere fluorescente il gas espulso precedentemente. Si stima abbia più di 10.000 anni in base alla sua velocità di espansione.

Le fotografie recenti della nebulosa sono delle ricostruzioni di immagini ottenute dallo strumento Advanced Camera for Surveys (ACS) del Telescopio Spaziale Hubble e immagini con grande angolo di visuale ottenute da un telescopio dell’Osservatorio Nazionale di Kitt Peak.

Gli occhi e il Coronavirus : cosa sapere

Cos’è il CoronaVirus?

Il Corona-Virus, Virus di cui stiamo continuamente sentendo parlare, si chiama Sars-CoV-2, fa parte del genere Betacoronavirus (famiglia dei Coronaviridae) e si tratta del settimo coronavirus riconosciuto in grado di infettare esseri umani.

Esso determina una sindrome definita COVID-19 (abbreviazione di COronaVIrus Disease-2019), una malattia polmonare con entità variabile da lieve a grave. Le persone che sono esposte al coronavirus possono presentare sintomi da 2 a 14 giorni dopo l’esposizione. Questi sintomi possono includere febbre, tosse ed affanno. Alcune persone possono sviluppare la polmonite e ammalarsi gravemente o morire per complicanze legate al coronavirus.

In che modo può il CoronaVirus colpire i tuoi occhi?

La prima cosa da dire è che il coronavirus può diffondersi attraverso gli occhi, proprio come avviene attraverso la bocca o il naso. Quando qualcuno affetto da Covid-19 tossisce, starnutisce o parla, le particelle di virus dalla sua bocca o dal suo naso possono raggiungere il viso di qualche altro soggetto. Quindi respirerando queste goccioline (droplet) attraverso la bocca o il naso avviene il contagio. Ma le goccioline possono anche entrare nel tuo corpo attraverso i tuoi occhi. Puoi anche essere contagiato toccando gli occhi dopo aver toccato oggetti o superfici che hanno il virus su di esso. Potrebbe essere possibile che il coronavirus causi un’infezione agli occhi (congiuntivite), sebbene ciò è estremamente raro. Se pensi di avere la congiuntivite, non farti prendere dal panico. Chiama semplicemente l’oculista per farglielo sapere e seguire le istruzioni per la cura.

Quando recarsi dall’oculista

Potresti sentirti nervoso quando vai in uno studio medico in questo periodo. Puoi essere certo che il tuo oculista, come tutti i professionisti medici, segue linee guida igieniche e di disinfezione molto rigide. Gli oftalmologi sono disponibili per trattare problemi oculari urgenti, effettuare iniezioni oculari e fornire cure critiche.

Chiamare al più presto il tuo oculista nelle seguenti situazioni:

• Hai degenerazione maculare o retinopatia diabetica

• Noti cambiamenti nella tua vista (come punti sfocati, ondulati o vuoti nel tuo campo visivo)

• Hai una lesione oculare

• Noti “mosche volanti” (miodesopsie) o lampi (fosfeni) nella tua visione

• Improvvisamente perdi un po’ di vista

• Hai dolore agli occhi, mal di testa, occhi rossi, nausea e vomito

Che cambiamenti ci saranno

L’ oculista lavorerà per proteggere la salute dei pazienti durante la pandemia di coronavirus. Aspettati cambiamenti :

• Ti potrà chiedere di aspettare fuori, o in macchina, invece che nella normale sala d’attesa. Questo per proteggere te e gli altri pazienti da possibili esposizioni al virus e di evitare affollate aree di attesa

• Sta probabilmente limitando il numero di persone che entrano. Se non hai bisogno di qualcuno che sia lì con te, ti preghiamo di non portare nessuno all’appuntamento.

• Il tuo oculista può utilizzare uno speciale scudo respiratorio di plastica sulla lampada a fessura che usa per guardarti negli occhi. Può anche indossare una maschera con uno scudo di plastica sugli occhi

• Può chiederti di aspettare di parlare fino al termine dell’esame degli occhi. Quindi può parlare con te e rispondere alle domande quando può trovarti a una distanza di sicurezza da te.

• Alcune pratiche possono essere svolte utilizzando la telemedicina per visite “virtuali” al telefono o chat su un computer.

Salvaguardare i propri occhi durante questo stato di emergenza sanitaria

La protezione degli occhi, nonché di mani, naso e bocca – può rallentare la diffusione del coronavirus.

Ecco alcuni modi in cui puoi mantenere gli occhi sicuri e sani durante questo periodo : se indossi lenti a contatto, prova a passare agli occhiali per un po’. I portatori di lenti a contatto toccano gli occhi in media più di una persona non portatrice. Prendi in considerazione di indossare gli occhiali più spesso, soprattutto se tendi a toccare molto gli occhi. Sostituire gli occhiali con le lenti può ridurre l’irritazione degli occhi e possono essere una barriera che ti ricorda di non toccare gli occhi. Se è necessario indossare le lenti a contatto, assicurati di pulirli e disinfettarli esattamente come raccomandato dall’oculista. L’uso degli occhiali può aggiungere uno strato di protezione. Occhiali correttivi o occhiali da sole possono proteggere gli occhi da goccioline respiratorie infette. Ma tieni presente che non forniscono sicurezza al 100%. Il virus può ancora raggiungere i tuoi occhi da lati aperti, parte superiore e parte inferiore degli occhiali. Per una migliore protezione, è necessario utilizzare occhiali di sicurezza se ti prendi cura di un paziente malato o di una persona potenzialmente sospetta. Evita di strofinarti gli occhi. Può essere difficile rompere questa abitudine naturale, ma in tal modo ridurrai il rischio di infezione. Se senti prurito e il bisogno di strofinare gli occhi o persino di regolare gli occhiali, usa un fazzoletto al posto delle dita. Gli occhi asciutti possono portare a più sfregamenti, quindi considera di aggiungere gocce idratanti . Se è necessario toccare gli occhi per qualsiasi motivo, anche per somministrare colliri per gli occhi, lavarti le mani prima con acqua e sapone per almeno 40 secondi. Quindi lavali di nuovo dopo aver toccato gli occhi.

Quindi…

Usa il buon senso per rimanere in salute. Lavati molto le mani. Segui una buona igiene delle lenti a contatto. Evita di toccare o sfregare naso, bocca e occhi.

Fonte : American Accademy of Ophthalmology – https://www.aao.org/Assets/6d7c9a1a-9242-4326-a75d-9c6c9a827594/637208545943870000/coronavirus-and-your-eyes-pdf?inline=1

Gli Occhi dei Luzzi Maltesi

I luzzi (“luzzu” in maltese) sono l’imbarcazione da pesca tradizionale di Malta. Sono famose per i colori vivaci, dove il giallo e il rosso si mescolano al verde e al blu. Una caratteristica unica dei luzzi sono i due occhi dipinti sulla prua. Conosciuti come occhi di Osiride o occhi di Horus, secondo gli storici queste decorazioni sono la riproposizione degli occhi presenti sulle navi fenicie e greche.
I luzzi sono considerati il simbolo della pesca e dei pescatori maltesi.
Nel corso degli anni le vele sono state rimpiazzate dai motori a diesel, e alcune luzzi sono diventati imbarcazioni da turismo.

Occhio della Terra

Sorgente del Fiume Cettina – Croazia

La Cettina è un fiume della Croazia Meridionale, lungo circa 105 km, sorge alle pendici Nord-Occidentali del Monte Dinara per sfociare nel Mar Adriatico. La sua sorgente ha un’aria di magia ed è formata da un profondo buco, di circa 100 metri, riempito da acqua cristallina di un blu abissale, che ricorda la forma di un occhio gigantesco e misterioso.

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