L’importanza della prevenzione nel Glaucoma, il ladro silenzioso degli occhi

Il glaucoma è una malattia degli occhi che colpisce il nervo ottico e causa la perdita progressiva della vista. ll glaucoma è la seconda causa di cecità nel mondo dopo la cataratta. In Italia si calcola che siano circa un milione le persone colpite da glaucoma, ma una su due non lo sa, perché non soffre di sintomi particolari. Di fatti il glaucoma è considerato il “ladro silenzioso degli occhi” , essendo una patologia asintomatica per lungo tempo. Il paziente non ha modo di rendersene conto, la vista può essere eccellente, non sono presenti disturbi oculari, quindi si rischia di essere informato solo quando la malattia è già in uno stadio avanzato. Perciò la prevenzione in questi casi è fondamentale, quindi tutte le persone di età superiore a 40 anni dovrebbero sottoporsi a una visita specialistica oculistica. Esistono per altro soggetti più a rischio di altri: chi ha familiarità (parenti che siano già affetti da Glaucoma), i miopi, chi soffre di patologie croniche sistemiche (quali l’ Ipertensione Arteriosa, le Malattie Cardiovascolari, il diabete, Apnee Ostruttive Notturne).

Gli esami che ci aiutano a diagnosticare il Glaucoma sono principalmente la tonometria (misurazione della pressione oculare), l’analisi della papilla ottica al fondo oculare, l’esame del campo visivo, e le tecniche di imaging (OCT, GDx, HRT) che consentono di analizzare (misurare con precisione) lo spessore delle strutture nervose retiniche (RNFL, GCC).

Allo stato attuale l’ “arma” terapeutica a disposizione è la riduzione del valore di pressione oculare, fattore di rischio trattabile nel Glaucoma, con l’obiettivo di raggiungere la “pressione target”. L’efficacia del trattamento è maggiore quando il Glaucoma viene diagnosticato in una fase iniziale.
La terapia medica prevede l’instillazione di uno o più colliri ipotonizzanti che garantiscono un abbassamento della pressione intraoculare. Sono farmaci che riducono la produzione di umore acqueo oppure che ne migliorano il drenaggio. È molto importante che questi farmaci vengano assunti regolarmente, in modo continuativo, e non vengano sospesi, senza il permesso del Medico. Si può ricorrere alla terapia laser, diversa nei differenti tipi di Glaucoma. Ma se anche quest’ultimo trattamento non è in grado di abbassare la pressione oculare, viene raccomandato l’intervento chirurgico.

Quindi se hai più di 40 anni, se hai un familiare affetto da Glaucoma, se hai patologie sistemiche croniche (Ipertensione Arteriosa, Malattie Cardiovascolari, Diabete, Apnee Ostruttive Notturne), se sei miope, se la tua pressione oculare è maggiore di 21 mmHg, vai subito dal Medico Oculista. Solo il Medico Oculista può guidarti nel percorso di diagnosi del Glaucoma, malattia oculare che non viene percepita ma che in silenzio e progressivamente spegne la vista. Per tale motivo va ribadita l’importanza della diagnosi precoce.

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