Il nevo di Ota è una melanocitosi oculodermica, molto comune nelle popolazioni asiatiche e africane. Il suo esordio di solito è alla nascita ed è caratterizzato da pigmentazione di colore grigio-bluastro, a chiazze che si localizzano sulla cute del viso, lungo la distribuzione della ramificazione oftalmica e mascellare del nervo trigemino. Nel 70% dei casi è interessata monolateralmente la sclera. Di solito, il nevo di Ota si stabilizza in età adulta, ma si associa ad un maggiore rischio di glaucoma e melanoma uveale. A volte possono essere presenti lesioni a livello della cornea, della retina, del timpano, della muscosa nasale, della faringe e del palato. Il nevo di Ota è una malattia isolata, ma può associarsi a nevo di Ito o al nevo spilus.